Chiamato anche carciofo cinese, patata giapponese, patata-tubero, proviene dal Nord della Cina.
Ha una sottile pelle madreperlata che non è necessario sbucciare. La forma dei „tuberi“ si restringe a intervalli irregolari, ricordando così l’aspetto dei bruchi. Il sapore è un misto tra la radice d’avena e il carciofo.
In Cina e in Giappone, dove si coltiva già da secoli e si trova facilmente nei mercati settimanali, questi tuberi si consumano crudi, cotti al vapore nel wok, in salamoia o si mangiano zuccherati uniti ad una particolare salsa.
Tuttavia si possono arrostire anche nel burro o, come si fa in Italia, nell’olio. Contengono Stachyrose, un tipo di zucchero (tetrasaccaride), che è composto da due molecole di galattosio e una molecola di fruttosio e glucosio
Natur
Mandorle di terra – Zigoli dolci
Originaria dell’Africa tropicale, all’aperto cresce facilmente anche da noi. In Spagna viene coltivata da molto tempo (ad es. per fare l’orzata). In Alto Adige più di 500 anni veniva coltivata e utilizzata come surrogato del caffè.
E‘ un’erba acida con molti tuberi marroni di ca. 1-2 cm dall’eccellente sapore di mandorla. I tuberi si possono anche macinare o arrostire.
Si conservano a lungo se avvolti nella sabbia.